La poesia di Alfredo de Palchi (L'anello mancante del secondo Novecento)
Roma, 2017; br., pp. 144, cm 14x20,5.
(Il Dado e la Clessidra).
collana: Il Dado e la Clessidra
ISBN: 88-6092-903-2
- EAN13: 9788860929037
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.2 kg
Alfredo de Palchi nasce a Legnago (Verona) nel 1926. Nel 1967 pubblica per Mondadori, nella collana "Lo Specchio" a cura di Vittorio Sereni, l'opera di esordio: Sessioni con l'analista. Negli anni Cinquanta si trasferisce prima a Parigi e poi a New York. Per cinquanta e più anni scompare dalle edizioni della poesia italiana maggioritaria, e viene riletto e rivalutato soltanto adesso dai poeti della quinta e sesta generazione del Novecento, che lo eleggono a maestro indiscusso della poesia contemporanea. Durante questi decenni ha diretto a New York una rinomata rivista di poesia, "Chelsea", ed ha curato la traduzione e la diffusione negli Stati Uniti della poesia italiana del Novecento. Come è potuta accadere una amnesia così sorprendente? Quali i motivi? Il fatto è che de Palchi ha un modo di poetare assolutamente così singolare che non può essere accomunato a nessun altro linguaggio poetico italiano del secondo Novecento. Quella sua particolarissima lontananza nostalgica dall'Italia lo renderà estraneo alla cultura del post-ermetismo e del successivo sperimentalismo.