Dal malessere della quotidianità al richiamo della pena di morte
Rogiosi Editore
Napoli, 2020; br., pp. 124, cm 17,5x24,5.
ISBN: 88-6950-384-4
- EAN13: 9788869503849
Testo in:
Peso: 0.25 kg
La pena capitale non è scomparsa. Nella nostra Costituzione «non è ammissibile» (art. 27); la Chiesa cattolica ribadisce, nel Rescritto pubblicato nell'agosto 2018, che "la pena di morte è inammissibile". Tuttavia, secondo Amnesty International, sono documentate nel 2018 ben 2.531 esecuzioni. Inoltre 19.300 persone sono detenute nel «braccio della morte». Le nazioni si impegnano per la moratoria o l'abolizione della pena estrema. Ma nelle popolazioni permane un rumor di fondo a favore della pena di morte, in parte anche sulla base del convincimento errato che questa possa fungere da deterrente. La rilevanza della pena di morte auspicata è riportata nella monograa per alcuni Paesi quali gli USA nei quali è ancora prevalente. Per l'Italia si è costruito un cruscotto di indagini, alcune relative al 2014, altre nell'orizzonte 2009-2018, una realizzata nel 2020.