La cosiddetta sinistra
Jouvence
Roma, 2011; br., pp. 164, ill., cm 11x19.
(Verità Nascoste. 3).
collana: Verità Nascoste
ISBN: 88-7801-423-0
- EAN13: 9788878014237
Testo in:
Peso: 0.1 kg
La svendita delle tradizioni di lotta a favore di un ceto magnatizio di politici sguazzanti nel lusso e legibus soluti; la distruzione della politica socialista e l'eliminazione di Craxi; l'auto-annientamento dell'opposizione parlamentare in base alla devozione atlantica, e all'interno su affaires pruriginosi come pretesto di "scontro"; l'appoggio alle aggressioni dell'imperialismo in Europa e fuori; la fine di ogni speranza di riscatto da parte di classe operaia, lavoratori e strati ancor meno abbienti non più rappresentati istituzionalmente; il disfacimento dello Stato sociale, le leggi liberticide del lavoro e il fervore per le privatizzazioni varate dai governi della cosiddetta sinistra; la delega della politica a comici e banche. In definitiva, l'inutilità autoreferenziale della "sinistra" italiana ameriko-borghese attraverso i propri falsi miti, primo fra tutti il Sessantotto. Ancor prima dell'implosione sovietica - che ha condotto il picei a spostare i propri servigi dal social-imperialismo sovietico all'imperialismo unipolare statunitense - nel volume l'autore coglie i segni dell'annichilimento dei principi basilari del movimento operaio più da lontano.