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Storia italiana dello spazio. Visionari, scienziati e conquiste dal XIV secolo alla stazione lunare

Bompiani

Milano, 2012; ril., pp. 487, ill., cm 15x21.
(Saggi Bompiani).

collana: Saggi Bompiani

ISBN: 88-452-7110-2 - EAN13: 9788845271106

Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1960- Contemporaneo

Luoghi: Italia

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.572 kg


La storia dello spazio italiano inizia alla fine del Trecento, ma sarà l'Ottocento a segnare l'avvio delle ricerche sui razzi in chiave più scientifica seguendo gli inglesi che per primi li costruivano e li impiegavano a scopo bellico. Dopo la Seconda guerra mondiale la Marina e l'Aeronautica "arruolano" due scienziati tedeschi per affrontare la tecnologia dei razzi. E negli anni Sessanta sarà Luigi Broglio a diventare il vero "padre" dello spazio italiano realizzando il primo satellite italiano "San Marco" per indagare l'atmosfera. Un'avventura straordinaria per un'Italia coraggiosa che amava le sfide: in quel periodo l'Italia conquisterà il suo ultimo Nobel scientifico con Giulio Natta. La nascita nel 1988 dell'Agenzia Spaziale Italiana darà il via a un vero programma di esplorazione su vari fronti di ricerca cosmica e alla importante collaborazione per la stazione spaziale internazionale. Un libro documentato che è una lunga storia di uomini: visionari, scienziati, tecnologi e politici che hanno sostenuto l'idea dell'esplorazione dello spazio. Una storia che ha generato nuova scienza, nuove tecnologie e favorito lo sviluppo del Paese a livello internazionale in un campo d'avanguardia.

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