Giulio Cesare
Liguori Editore
Napoli, 2008; br., pp. VIII-130, cm 13x19,5.
(Script. 22).
collana: Script
ISBN: 88-207-4124-5
- EAN13: 9788820741242
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità,Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Luoghi: Roma
Testo in:
Peso: 0.16 kg
La travolgente carriera politica e militare di Giulio Cesare, la sua violenta fine, che fu decisa dai congiurati nell'inutile prospettiva di salvare la Repubblica, il suo talento di scrittore, che avrebbe oscurato addirittura l'eloquenza di Cicerone se avesse voluto dedicarsi semplicemente al mestiere di oratore, fanno del conquistatore della Gallia e del vincitore di Pompeo nel corso della tremenda esperienza della guerra civile una personalità di tutto rilievo. Se a questo si aggiunge la sua personale interpretazione del genere letterario dei Commentarii, quelli che oggi definiremmo "memoriali", allora il lettore dei suoi diari relativi alla Guerra Gallica e alla Guerra Civile si troverà davanti un modernissimo e singolarissimo esperto di arte della comunicazione, quella più deputata a celebrare i suoi successi militari e a difendere il suo operato allorché causò, complice Pompeo, un enorme dissanguamento di concittadini chiamati a morire per giustificare le velleità politiche e le ambizioni di potere di quelli che erano pur sempre fra loro suocero e genero. Il suo assassinio, che avrebbe dovuto celebrarne anche la scomparsa come presunto tiranno, ne ha invece esaltato ancor più le doti e la lungimiranza politica.