Divina presenza. La porta mistica, erotica ed estetica all'esperienza dell'informe
Quodlibet
Macerata, 2022; br., pp. 144, cm 14x22.
(Clinica ed esistenza).
collana: Clinica ed esistenza
ISBN: 88-229-0700-0
- EAN13: 9788822907004
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1 kg
Attraversando i territori della Qabbalah, dell'erotismo e dell'estetica moderna e contemporanea, questo saggio accompagna il lettore alla riscoperta dell'immediatezza dell'informe brulicare della carne, contrapposta all'esperienza di noi stessi, degli altri e del mondo mediata dalle immagini e dalle rappresentazioni. Siamo ormai travolti, infatti, dalle rappresentazioni, che si frappongono fra noi e l'incandescenza dei "fatti" e vorrebbero proteggerci dalla vampa che la presenza dei fatti sprigiona. L'informe è appunto ciò che eccede la forma delle rappresentazioni, ciò che esonda dal vaso della buona forma. Guardando all'informe, possiamo aspirare ad andare oltre la nostra quotidianità fatta di separazioni e di distinguo. L'esperienza dell'informe può rivelarsi cioè un'ars amandi, poiché essa è forse in grado di ristabilire, nella relazione con l'Altro, il primato dell'intensità della carne sulla rappresentazione disincarnata, del contatto sull'immagine; poiché afferma le ragioni della presenza immediata e della prossimità contro quelle dello sguardo che sorveglia, tiene a distanza e prevede ciò che si scorge in lontananza. L'informe testimonia del sovversivo desiderio di svanire come coscienza e di risorgere come flusso, della volontà di essere-nel-mondo, carne tra le altre carni immerse nel mondo, contro la consuetudine che ci porta ad essere sempre di fronte al mondo, quasi fosse una misteriosa scrittura aliena bisognosa di decifrazione.