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Inventare la sanità pubblica in età moderna: Venezia e l'Alto Adriatico

Ibis

Como, 2023; br., pp. 108, ill., cm 12x24.

ISBN: 88-7164-691-6 - EAN13: 9788871646916

Soggetto: Saggi Storici

Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno

Luoghi: Italia,Veneto,Venezia

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.65 kg


Oggi pensiamo alla sanità pubblica come "la scienza e l'arte di prevenire le malattie, prolungare la vita e promuovere la salute", ma come si è arrivati a questa concezione? Attraverso un racconto fatto di parole e immagini, in queste pagine si ricostruiscono le radici storiche della sanità e il percorso che a partire dall'età moderna l'ha portata a divenire pubblica, in un intreccio di medicina e amministrazione, scienza e controllo. Tra la fine del Quattrocento e il Settecento, le pratiche sanitarie passano da essere una rincorsa a fronte delle frequenti minacce epidemiche ad una attività di pianificazione e prevenzione. Con una medicina ancora assai incerta e poco efficace, a decretare il successo delle misure sanitarie d'età moderna sono soprattutto un'efficiente macchina amministrativa e un capillare controllo dell'informazione. Per studiare questo percorso, ci si è concentrati sull'alto Adriatico: qui, infatti, nascono i primi protocolli di quarantena, i primi lazzaretti, le prime magistrature sanitarie permanenti. Il focus è sul Settecento, perché è in questo periodo che le pratiche sanitarie diventano sempre più sistematiche e diffuse. Ciò che emerge alla fine è come Venezia, in collaborazione e competizione con le altre città porto mediterranee, abbia inventato la sanità pubblica.

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