libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

La declaratoria di «immutatio veri» nel processo penale

Giappichelli Editori

Torino, 2019; ril., pp. VIII-216.
(Processo Penale e Politica Criminale. 13).

collana: Processo Penale e Politica Criminale

ISBN: 88-921-1875-7 - EAN13: 9788892118751

Luoghi: Italia

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.52 kg


Il volume approfondisce il tema dell'accertamento giudiziale del falso, con particolare attenzione alla pronuncia sulla falsità degli atti, imposta dall'ordinamento a protezione dell'interesse pubblico all'affidabilità dei documenti. Ogni qualvolta la mancata rispondenza al vero assurga a thema decidendum di un autonomo giudizio, spetta all'organo giudicante rimuovere, sotto il profilo giuridico, il quid falsi e, qualora sia possibile, ripristinare, sotto il profilo ontologico, il quid veri. La tenuta di questo modello, predisposto dal legislatore per eliminare dalla circolazione l'infedeltà documentale, appare, tuttavia, indebolirsi sul terreno dell'efficacia spiegata dal giudicato venutosi a formare sulla statuizione di falso. Invero, la scelta dell'ordinamento processuale di preservare la completa autonomia del convincimento giudiziale e sottrarre alla res iudicata stabilità decisoria "riflessa" su altri giudizi penali ha finito per conferire alla declaratoria di falso una «efficacia soggettiva variabile», con sostanziale vanificazione dell'impronta marcatamente pubblicistica dello strumento previsto dall'art. 537 c.p.p.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci