La società ipocrita
Chieti, 2018; br., pp. 328.
(Faretra. 88).
collana: Faretra
ISBN: 88-3305-032-7
- EAN13: 9788833050324
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1.57 kg
Tutte le società, per restare coese, hanno bisogno di un certa quota di conformismo. Nel conformismo di confondono tutti valori medi della società e ogni forma di qualunquismo. Le società riescono a rimanere unite, coese al loro interno, perché gli innovatori e i rivoluzionari sono sempre piccole minoranze. La stessa democrazia si avvale di un consenso politico che si basa sul conformismo e non sull'innovazione. Ciò produce una certa dialettica tra i trasformatori sociali, gli innovatori, e il resto della popolazione che resta subalterna alle mode e ai luoghi comuni. È proprio in questa dialettica che l'ipocrisia sociale trova, all'infinito, una molteplicità di modi per camuffare la realtà, per corromperla, facendola apparire diversa da quella che è. La democrazia italiana, che si basa su un disegno costituzionale alto e degno, su una Carta Costituzionale rivolta all'umanità intera piuttosto che a una sola etnia. rifacendosi direttamente alla Carta per i Diritti umani, più di altre è incline a sviluppare sentimenti ipocriti e atteggiamenti formalistici.