La compagnia
Milano, 2099; br., pp. 176.
(Scintille).
collana: Scintille
ISBN: 88-07-17440-5
- EAN13: 9788807174407
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8 agosto 1991: all'orizzonte del porto di Bari si presenta un mercantile salpato da Durazzo, la Vlora. Ventiquattr'ore prima aveva scaricato in Albania tonnellate di zucchero di canna imbarcate a Cuba. Ma quando si presenta davanti alla banchina pugliese è piena di donne, bambini e uomini che avevano assaltato la nave e costretto il comandante a salpare per l'Italia. Estate 2024: una nave militare italiana si presenterà davanti al porto di Durazzo. A bordo qualche migliaio di migranti saranno sbarcati in un campo profughi, in nome dell'Italia. Nel Mediterraneo c'è un lungo corridoio che collega due Paesi: l'Italia e l'Albania. In questi trent'anni sono passate vite e aspettative, politica e sigarette. Ma soprattutto è passata droga, tonnellate di droga. E fiumi di denaro. Un corridoio, ora rimesso a nuovo da un accordo politico, su cui campeggia un grande cartello: mafia. Da semplice comprimaria, la mafia albanese si è imposta ovunque: controlla gran parte del mercato britannico della cocaina e in Europa ha interessi forti in Germania, Belgio, Svizzera, Bulgaria e Grecia. Per ragioni logistiche e di vicinanza, il Paese in cui i suoi affari stanno maggiormente prosperando è l'Italia. La compagnia è la storia della nuova mafia d'Europa: la mafia albanese. "La novità criminale più pericolosa al mondo", secondo Nicola Gratteri. Con il passo del romanzo, attraverso le storie, le facce dei criminali e di chi dà loro la caccia, Foschini racconta questa nuova mafia, feroce, spietata, e soprattutto miliardaria, che sta spaventando il mondo.