Democrazia della partecipazione
Edizioni Solfanelli
Chieti, 2018; br., pp. 176, cm 14x20,5.
(Faretra. 94).
collana: Faretra
ISBN: 88-3305-084-X
- EAN13: 9788833050843
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Peso: 0.32 kg
Partendo dall'analisi della crisi delle democrazie europee, il presente testo approfondisce la disamina della "democrazia della partecipazione" - soprattutto statunitense - alla luce delle riflessioni su metodi, strutture e programmi filosofico-politici dei principali pensatori occidentali. Declinazione nuova del più vasto ambito semantico della democrazia contemporanea, "Democrazia della partecipazione" nasce dall'esperienza statunitense, soprattutto quella successiva al "New Deal" roosveltiano, e rappresenta una vera evoluzione rispetto alla tradizionale "democrazia del consenso" di antica ascendenza e conseguente alla rottura rivoluzionaria francese. Il rinnovamento delle esigenze sociali, inseparabile da quello dei partiti politici - l'unica garanzia per la terzietà del regime democratico - richiede un ruolo specifico dei corpi intermedi dello Stato. Di fronte all'emergenza populista, la democrazia della partecipazione - già sperimentata in USA all'indomani del tramonto del "People Party" e delle esperienze maturate nel lontano 1828 - appare l'unica soluzione per uno sviluppo armonico della società, così da promuovere un vero umanesimo integrale fondato sulla libertà creaturale della persona.