La cristofania della Verna e le stimmate di san Francesco per il mondo musulmano
Il Segno dei Gabrielli Editori
San Pietro in Cariano, 1993; br., pp. 146.
(Testimoni di un'Europa Senza Frontiere. 3).
collana: Testimoni di un'Europa Senza Frontiere.
ISBN: 88-6099-555-8
- EAN13: 9788860995551
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È raro al giorno d'oggi avere l'opportunità di leggere libri come questo di padre Giulio Basetti Sani, sebbene scritto alla fine del secondo millennio. Il perché è contenuto nella tensione che lo anima; una tensione che si fa ricerca e passione, spesso sofferta perché incompresa, nel tentativo di costruire ponti, abbattere barriere, valorizzare mondi religiosi e culturali che per secoli e tuttora si trovano in duro e direi quasi violento antagonismo: quello cristiano occidentale e quello islamico di radice araba. La meditazione proposta dall'Autore non si svolge a livello teologico, dottrinale, culturale, ma attraverso il porre in relazione due figure altamente rappresentative e, insieme, autentici testimoni della loro fede: Francesco d'Assisi e Muhammad (Maometto). «Nel lontano 1936, dietro suggerimento del confratello P. Jean-Muhammad Abd-el-Jalil, musulmano marocchino convertito, mi recai a visitare il celebre islamologo prof. Louis Massignon (1883-1962). Ero già stato un anno al Cairo, perché destinato alla Missione dell'Alto Egitto. In quel primo incontro egli mi parlò delle speciali relazioni "transtoriche" tra Muhammad e san Francesco; mi disse dell'ordalia chiesta ai cristiani da Muhammad, e di quella richiesta da san Francesco al Sultano d'Egitto Melek el Kamel; del viaggio notturno di Muhammad e del suo desiderio di vedere Dio, almeno in figura di angelo, e dell'apparizione misteriosa di Gesù Crocifisso in figura di Serafino alla Verna... mi chiese di impegnarmi affinché l'Ordine Francescano riscoprisse la sua speciale vocazione per il mondo musulmano. Ecco il perché di questo libro.» (Giulio Basetti-Sani)