Trovare la bellezza nell'altro. Cristiani e musulmani oltre i recinti delle religioni
Il Mulino
Bologna, 2024; br., pp. 320.
(Fuori Collana).
collana: Fuori Collana
ISBN: 88-15-39094-4
- EAN13: 9788815390943
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Peso: 0.42 kg
A motivo dei recinti delle religioni, la storia ha registrato vistose trasgressioni dell'umana convivenza, come evidenzia l'autore di questo libro prendendo le mosse dall'identico vocabolario impiegato in tempo di crociate e gihad da Salah al-Din e da Innocenzo III. Eppure, in quel tempo sono luminose le storie di Ebrei, Cristiani e Musulmani, obiettori di coscienza e costruttori di pace convinti che la bellezza per gli umani dipende dalla relazione, come è noto dalla sapienza dei saggi greci, della filosofia e dei nuclei centrali dei Libri del monoteismo di Abramo. La storia si ripete. Si rafforzano recinti di religioni per alimentare esclusione e razzismo. Oggi è purtroppo una evidenza quella delle guerre contemporanee che provocano migliaia di uccisi, feriti, prigionieri e distruzioni. Altrettanto evidente è l'attuale coinvolgimento di Dio nelle guerre, come attestano citazioni di Bibbia e Corano da parte di governanti e istituzioni religiose. Ancora oggi più che mai, l'alternativa va cercata nella testimonianza dei costruttori di pace che, ben oltre i recinti delle religioni, credono nella bellezza come «relazione fra altri» alimentando, così, lo spirito di giustizia e di pace.