Creta Minoica. Sulle tracce delle più antiche scritture d'Europa

Il lavoro presenta una sintesi di oltre un decennio di ricerche condotte dai due autori sui problemi della lettura e della decifrazione delle scritture di Creta nel II millennio a.C. L'attenzione è puntata principalmente sulla lineare A: l'indagine interpretativa di questa scrittura e della lingua soggiacente ha ottenuto, in alcuni settori, risultati molto avanzati, anche se poco conosciuti dai non specialisti. Dopo la presentazione di alcuni dettagli del quadro storico di riferimento, i diversi capitoli affrontano argomenti generali e specifici sui documenti in lineare A, distinguendo tipologie testuali e modalità di approccio ermeneutico. Apposite appendici contengono studi inediti e, per certi aspetti, innovativi sui temi del geroglifico cretese, dell'enigmatico disco di Festo e su altri argomenti peculiari (tra cui segnaliamo
l'identificazione di documenti minoici da Troia e l'individuazione di tracce di (pre)scrittura nella Sicilia dell'età del bronzo, nonché il caso singolare dell'idoletto di Monte Morrone). Si aggiungono così, accanto alle fondamentali testimonianze archeologiche, dati notevoli per approfondire la conoscenza diretta dell'antica civiltà minoica.