Il cigno di Baudelaire
Algra
Viagrande, 2021; br., pp. 80, cm 12x19,5.
(L'Arco di Ulisse).
collana: L'Arco di Ulisse
ISBN: 88-9341-458-9
- EAN13: 9788893414586
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.15 kg
«La formazione - ma anche l'anima, la burrascosa tensione estetica e conoscitiva - di uno dei maggiori poeti del nostro tempo, Giuseppe Conte, erompe attraverso l'appassionato e appassionante racconto della vita di colui che, a giudizio di T.S. Eliot, ha dato al mondo "il più grande esempio di poesia moderna", l'immenso Charles Baudelaire. Benché accurata e seriamente documentata, la trascinante biografia dell'autore de I Fiori del Male viene da Conte evocata, più che ricostruita; essa, infatti, prende corpo da vertiginosi ricordi di adolescenza, allorché Conte fu folgorato da L'Albatro, da À une passante, dal Profumo esotico, da Il Cigno, che dà il titolo a questo rapinoso libro, e da tanti altri intensissimi capolavori dai quali farsi portare come da un mare in tempesta, e grazie ai quali scegliere un destino: "Chi non ha letto Baudelaire nell'adolescenza è partito svantaggiato per l'avventura della vita", scrive Conte con inesausta fede nella poesia, che, nel caso de I Fiori del Male, al quale egli è devoto, diviene un "invito a vivere la vita nella sua pienezza torbida e debordante». Dalla Prefazione di Emilio Zucchi