Il riscatto dei fanti. Caporetto tra letteratura, storia e memorialistica
Roma, 2019; br., pp. 159.
(Nuovo Millennio. Nuova Serie).
collana: Nuovo Millennio. Nuova Serie
ISBN: 88-492-3574-7
- EAN13: 9788849235746
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.76 kg
I due saggi che danno corpo a questo libro si propongono di gettare nuova luce sul significato di Caporetto nella storia d'Italia, e su un dibattito intellettuale e letterario attorno alla Grande Guerra che ha avuto pochi eguali negli altri Paesi europei. Muovendo dall'opera di Curzio Malaparte, scrittore e combattente volontario, Maria Stella Barberi riflette sul "riscatto dei fanti" - o dei santi maledetti - così come esso si configura da "Viva Caporetto! "fino a "Kaputt" e a "Mamma marcia", i romanzi della seconda guerra mondiale. Giuseppe Fornari approfondisce invece - attraverso alcuni esempi di memorialistica italiana e austriaca - il senso del mito di Caporetto, nel rapporto con il reale svolgimento dei fatti e con le dinamiche collettive che li animarono. In entrambi i saggi, letteratura, storia e memorialistica vengono quindi convocate per ridare voce e dignità ai fanti di Caporetto, che una persistente leggenda nera continua ingiustamente a denunciare come disertori, e per rievocare un'Europa dilaniata allora nelle sue molte patrie, e oggi al contrario svuotata dal suo non riuscire ad essere un'unica patria. A emergere è una meditazione diversificata eppure concorde sulla Grande Guerra quale tragedia italiana ed europea.