Napoleone e la Guerra del 1809 in Italia
Campanotto Editore
Pasian di Prato, 2024; br., pp. 176, cm 16x23.
(Rifili. 9401).
collana: Rifili.
ISBN: 88-456-1839-0
- EAN13: 9788845618390
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Napoleone e la guerra del 1809 in Italia narra la guerra del 1809 tra la Francia napoleonica e l'Austria asburgica, il cui fronte principale fu il Danubio tra Ratisbona e Vienna, quello secondario il Regno d'Italia retto dal vicerè Eugenio di Beauharnais. Al quadro storico generale - dalla pace di Tilsit al convegno di Erfurt, dalla guerra di Spagna alla 'corsa al riarmo' dell'Austria - fa seguito il racconto dell'invasione austriaca dell'Italia (una sorta di Caporetto ante litteram); il precipitoso arretramento dell'armata franco-italiana dal Tagliamento all'Adige; la sua ripresa di iniziativa, e la ritirata delle truppe austriache, dopo le prime vittorie di Napoleone sul Danubio. Ho lavorato sulla scorta dei carteggi di Napoleone e del viceré Eugenio, della ricca memorialistica coeva, soprattutto francese, e della critica storica più aggiornata. Particolare importanza ho attribuito alla condotta degli udinesi nel corso della breve riconquista asburgica, e ai processi che Eugenio di Beauharnais intentò, dopo la riconquista del Friuli, ai notabili del distretto di Passariano sospetti di scarsa fedeltà al Regno, tra i quali fu anche il vescovo di Udine Baldassare Rasponi, accusato di aver fatto cantare un Te Deum di ringraziamento per l'arrivo degli austriaci. Speciale rilievo ho attribuito, nell'ultima parte del lavoro, alla terribile sconfitta di Napoleone a Essling, al problematico suo riscatto con la vittoria di Wagram, e alla crisi incipiente dell'Impero. Ho riportato in appendice una memoria coeva inedita di Antonio Modesti. Conservata nella Civica Biblioteca Glemonense, racconta i combattimenti di San Tomaso, sulla strada tra San Daniele e Osoppo, tra gli austriaci in ritirata e i francesi che li inseguivano. (Giuseppe Marini)