Assolo con Julius
Reggio Emilia, 2023; br., pp. 209, cm 14x21.
EAN13: 9791281566132
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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La raccolta di racconti “Assolo con Julius” non ha un filo conduttore che ne leghi le trame. Ogni brano trae spunto da suggestioni, ispirazioni tra loro molto diverse: l’evasione in storie di pura fantasia che spaziano da un timido approccio alla fantascienza, alla scoperta del vero antro della Sibilla cumana, a viaggi nell’oltretomba sulle orme di quelli pensati veri di Virgilio e di Dante, all’avventurarsi in leggende popolari. In altri traspare il tentativo di sondare la realtà per cercare di comprenderla fino ad arrivare al paradosso di alcune storie, che sottolineano come anche le situazioni all’apparenza di sola fantasia, possano invece entrare a far parte del nostro quotidiano. Si gioca con la morte mescolando ironia con la comprensibile inquietudine che circonda ciò che ignoriamo, con l’Alzheimer e le situazioni angosciose che trascina con sé questa malattia. Ci sono segni evidenti di una amore quasi viscerale per Napoli e la sua gente. Non potevano mancare riferimenti alla musica, a Bach, al gioco degli scacchi per la forte influenza positiva che queste dimensioni hanno sull’autore dei brani. Dalle righe dei racconti di questa antologia, secondo modalità differenti e non sempre in modo esplicito, dovrebbe trasparire un profondo interesse per un’umanità che si dibatte da sempre tra poli contrapposti di estrema bellezza e di estrema abiezione e povertà d’animo. L’augurio è quello, anche se poco originale, che possano suscitare emozioni nel lettore e non necessariamente quelle che hanno ispirato chi scrive. Questo è il destino dello scrivere: non vincolare le reazioni del lettore a qualcosa di fisso e predeterminato dall’autore