Le istituzioni della sussidiarietà. Oltre la distinzione tra pubblico e privato
ESI - Edizioni Scientifiche Italiane
Napoli, 2022; br., pp. 368.
(Quaderni di Teoria e prassi del diritto. 1).
collana: Quaderni di Teoria e Prassi del Diritto
ISBN: 88-495-5009-X
- EAN13: 9788849550092
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.64 kg
Il riferimento, di stretto diritto positivo, è quello alle affermazioni testuali di una legislazione pluridecennale che ha definito «persone giuridiche di diritto privato» molte istituzioni che nel corso del Novecento erano state considerate «enti pubblici». In questa prospettiva è possibile individuare una strategia di superamento delle concezioni del «pubblico» e del «privato» che hanno caratterizzato la storia del rapporto fra Stato e Cittadini nell'età liberale. Si possono cogliere i segni di un processo di espansione delle autonomie sociali, di riconoscimento istituzionale della complessità, di apertura del diritto a relazioni e problemi non più riconducibili al paradigma liberale di Stato e Mercato o al semplice processo polico-elettorale (specie in una fase di grave depotenziamento del ruolo dei partiti). La sussidiarietà è la caratteristica specifica dei processi di affermazione di una statualità, nuova ed antica allo stesso tempo, basata sul riconoscimento del ruolo costituzionale delle autonomie sociali e della tutela delle loro libertà nelle forme del diritto civile.