Gli occhi degli altri
Roma, 2020; br., pp. 174, cm 14,5x21,5.
(Edificare Universi).
collana: Edificare Universi
EAN13: 9791220102629
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.84 kg
Sempre in cammino. Non importa la stagione - caldo, freddo, pioggia - non importa se si ha fame o se si è stanchi. Così è deciso, si deve partire e continuare a camminare, in eterno movimento e senza comprendere a fondo le ragioni che ci spingono oltre, o forse la ragione risiede unicamente nel mettere un piede davanti all'altro, un passo dietro l'altro, rialzandosi quando si cade e assaporando quel poco di pane secco che ci viene concesso come pasto quotidiano. Sembra una prigione quella descritta nelle pagine de Gli occhi degli altri, eppure si ha la netta sensazione fin dall'incipit che qualcos'altro c'è a dare un senso all'eterno ripetersi dell'uguale. La notte, quando è possibile ristorarsi su letti di fortuna, ecco spuntare alcune lettere senza mittente e senza destinatario, quasi messaggi nella bottiglia che parlano di un mondo che sembra scomparso e risvegliano ricordi che si credevano perduti. Gli occhi percorrono avidi le righe vergate a mano, immaginando retroscena e sentimenti che le hanno animate e un'esile luce inizia a rischiarare il nero pece che fino a poco prima inghiottiva tutto. Un romanzo intenso e coinvolgente, una metafora sapientemente riuscita della vita - fatta di amore, malattia, speranza e disperazione - capace di arrivare con forza dirompente dritta al cuore del lettore.