Campanili Siciliani. Viaggio con Mario Grasso nella Trinacria di "Ogni testa un tribunale" , dei dialetti, soprannomi, proverbi e delle isole linguistiche.
Prova d'Autore
Catania, 2021; ril., pp. 184, ill., cm 15x21.
ISBN: 88-6282-240-5
- EAN13: 9788862822404
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Società e Tradizioni
Luoghi: Sicilia
Testo in:
Peso: 0.46 kg
Campanili Siciliani ha inizio con il saggio di Giuseppina Sciortino sull'opera in dialetto "Vocabolario siciliano" del poeta bilingue Mario Grasso, noto come intellettuale autore di studi sulla paremiologia siciliana e sui "pecchi" (soprannomi) caratteristici locali. Al saggio sul "Vocabolario" la Sciortino fa seguire una intervista, proponendo allo studioso venti domande sul dialetto della sua Isola e sulle caratterizzazioni che lo distinguono per non avere koiné, mancanza di coniugazione di verbi al futuro e altre particolarità. La domanda più impegnativa è quella finale, con la quale la Sciortino chiede all'intervistato un campionario di soprannomi tra i più curiosi, bizzarri, e comunque definitori, che la voce popolare ha assegnato nel tempo a persone e personaggi abitanti nelle città delle nove province della Sicilia. Ne è scaturita una vera e propria "enciclopedia" di pecchi, cioè di quel genere di alias che, a memoria storica, sono stati da sempre aggiunti dalla voce popolare alle generalità anagrafiche di persone e personaggi per definirne un tic o una celebrazione, come in epoca romana per Scipione (detto l'Africano). Un libro singolare sotto molteplici aspetti, perché Mario Grasso non si limita a riportare il "pecco" ma ne commenta significati e origini anche filologiche, oltre che della loro scaturigine ispirata da bullismo o da non sempre benevola intenzione di chi, specialmente nei piccoli comuni dove tutti si conoscono, offre al passaparola popolare locale una seconda identità della persona destinataria della 'ngiuria, peccu, alias o soprannome che definir convenga. Questa è la risposta che occupa due terzi del libro. I lettori, infatti, trovano tra le altre diciannove risposte alle altrettante intelligentissime domande della Sciortino, una messe di informazioni storiche, letterarie, paremiologiche, etimologiche, su altrettante occasioni che arricchiscono di singolare valore questo prezioso Viaggio tra campanili siciliani.