Parole senza musica. La mia vita
Il Saggiatore
Traduzione di Mele M.
Milano, 2015; br., pp. 401, ill.
(La Cultura. 944).
collana: La Cultura
ISBN: 88-428-2096-2
- EAN13: 9788842820963
Soggetto: Musica,Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 1.92 kg
La vita, l'opera e le iniziazioni progressive di un genio nelle sue stesse parole, "senza musica" soltanto per discrezione e pudore, poiché l'autobiografia di Philip Glass è in realtà un assolo che percorre una sinfonia di mondi, volti, nomi, storie. Dall'infanzia nella Baltimora del dopoguerra agli anni dell'università a Chicago, dagli esperimenti alla Juilliard al primo viaggio a Parigi per studiare con Nadia Boulanger sugli spartiti dei grandi classici, fino al leggendario viaggio in India e all'elaborazione del minimalismo, di cui diviene il capofila insieme a Steve Reich, trionfando con la strepitosa prima di "Einstein on the Beach" nel 1976: questo memoriale, condotto con la sicurezza stilistica di uno scrittore affermato, racconta la trasformazione di un talento musicale in erba in compositore di fama mondiale. Glass rievoca i suoi maestri, l'eterogeneità di una formazione a tutto tondo e gli apprendistati in un'epoca ricca di contrasti e di improvvise impennate estetiche, ricostruendo i luoghi che contribuirono a formare la sua coscienza artistica: la formazione tra Pop Art e Beat Generation, lo yoga e l'incontro con la figura straordinaria del mahatma Gandhi; i matrimoni, le separazioni, i lutti, resi con una grazia che emoziona e commuove; la dura esperienza sulle strade newyorkesi negli anni settanta, quando il compositore lavora senza posa come traslocatore, tassista e idraulico di giorno.