La tragedia della libertà. Recitativo liberamente ispirato al saggio di Friederich Nietzsche «sull'avvenire delle nostre scuole»
SEB 27 Edizioni
Torino, 2014; br., pp. 63, cm 12x20.
(Tamburi di Carta. 14).
collana: Tamburi di Carta
ISBN: 88-98670-04-4
- EAN13: 9788898670048
Soggetto: Teatro
Testo in:
Peso: 0.15 kg
Quattro studenti provano di nascosto, davanti a un gruppo di amici fidati, le dichiarazioni che renderanno il giorno in cui verranno arrestati. Dalle loro parole si scopre perché stanno scappando, perché hanno mutato i loro nomi in Antigone, Ecuba, Edipo e Dioniso e quale segreto celano le loro maschere. La riunione clandestina inizia con l'ascolto di una registrazione che i quattro hanno portato con sé. È l'ultima lezione del loro insegnante di greco e di latino, in cui il professor Federico si scaglia contro la monarchia imprenditoriale, il mercato schiavistico del lavoro, la deformante statalizzazione della cultura e la futura formazione scolastica sul web, senza maestri; auspica un'era dionisiaca e inneggia alla clandestinità di vita e di studio. Il preside irrompe in classe pistola in pugno e lo dichiara in arresto. Un testo da leggersi per sé o da dirsi ovunque (in treno, al tavolo di un bar, sulle panchine di un parco...), scritto in una lingua tesa a creare nuove oralità e aperta a contaminazioni musicali; una riflessione sul diritto allo studio, la violenza e la libertà, alla luce di un inedito mito contemporaneo. Prefazione di Anna Delfina Arcostanzo.