Headrests of Southern Africa. KwaZulu-Natal, Limpopo and Eswatini
Five Continents Editions
Milano, 2021; ril., pp. 440, 492 ill. col., cm 24x30.
ISBN: 88-7439-964-2
- EAN13: 9788874399642
Soggetto: Arte del Legno (Cornice, Intaglio, Mobili..),Saggi (Arte o Architettura),Scultura
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Africana & Oceanica
Testo in:
Peso: 1 kg
Il libro presenta sotto una nuova luce l'affascinante mondo dei poggiatesta diffusi nell'Africa meridionale. Con testimonianze storiche e personali uniche, raccolte da molti dei proprietari e intagliatori di questi manufatti, spesso accompagnate da fotografie in situ, il libro ne racconta la storia, così come quella di coloro che custodiscono questa antica tradizione. I 438 esemplari delle collezioni di Bruce Goodall (Città del Capo) e Frédéric Zimer (Parigi) sono presentati in base alle tre aree geografiche di provenienza: il KwaZulu-Natal, Limpopo (terra d'origine del popolo Ntwane) ed Eswatini (zona precedentemente conosciuta come Swaziland). La maggior parte dei poggiatesta fa parte dalla collezione Goodall. In veste di ricercatore, collezionista e commerciante d'arte africana, Bruce Goodall ha intrapreso numerosi viaggi sul campo a partire dal 2003, raccogliendo, intervistando e fotografando i proprietari di oggetti tradizionali. Nel 2017 la collezione Goodall è stata notevolmente ampliata con l'acquisto del patrimonio di Clive Newman, una serie completa di poggiatesta originari della zona di Msinga, nel KwaZulu-Natal. Questa raccolta è stata assemblata tra la fine degli anni '80 e la metà del 2000 da Mavis Duma e dal defunto prete anglicano Clive Newman, i quali acquistarono i poggiatesta percorrendo le zone rurali di Msinga, Ladysmith, fino ai piedi della catena montuosa del Drakensberg. La collezione Zimer invece è stata riunita a partire dagli anni '90 attraverso i numerosi viaggi di Frédéric Zimer in Africa e grazie alle sue acquisizioni da collezionisti e commercianti di arte tribale in tutto il mondo. Il volume fornisce una visione personale e storica di questa importante tradizione artistico-artigianale dell'Africa meridionale e ci aiuta a comprendere più da vicino il fascino di questi oggetti e delle popolazioni che ne custodiscono l'intrinseco valore culturale.