L'istruzione in appalto. La scuola elementare a sgravio dall'Unità al fascismo
Milano, 2007; br., pp. 224.
(Temi di Storia. 105).
collana: Temi di Storia
ISBN: 88-464-8533-5
- EAN13: 9788846485335
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.372 kg
Nell'ottocento, e per buona parte del novecento, i Comuni hanno amministrato la scuola elementare. Era però data loro possibilità di stabilire apposite convenzioni con enti e associazioni che svolgessero, in cambio di corrispettivi economici, attività di gestione scolastica, "a sgravio" dei loro obblighi istituzionali, quasi una forma di moderno "appalto". Quante erano queste "scuole a sgravio", da quali enti dipendevano, come hanno operato, con quale rapporto con la politica comunale, cosa hanno rappresentato nella storia della scuola italiana? Il libro ricostruisce gli aspetti normativi e le caratteristiche di questo fenomeno, finora poco indagato, che in alcune zone d'Italia ebbe consistenza significativa. Molte le implicazioni: sulla efficacia istituzionale, sulla efficienza amministrativa, sui requisiti richiesti agli enti, sulle modalità di convenzione, sulla praticabilità dei controlli, sulla funzionalità delle varie soluzioni adottate, sulle qualità didattiche, sull'ispirazione pedagogica, sulla diffusione geografica e sull'andamento nel tempo. Con indagini su fonti storiche inedite o sconosciute, il libro colma una lacuna storiografica e mostra quanto lentamente e faticosamente la scuola si sia strutturata come "sistema", quanto e come gli Enti locali assolvessero i loro compiti, stretti tra riconoscimento di bisogni e necessità di bilancio, tra intenti di intervento pubblico e condizionamenti privatistici di tradizioni filantropiche o assistenziali.