E la vita, la vita
Europa Edizioni srl
Roma, 2022; br., pp. 168, cm 12x24.
(Chronos. Autobiografie di Cittadini).
collana: Chronos. Autobiografie di Cittadini
EAN13: 9791220121903
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
I ruoli sono una cosa importante nella vita, Nadia ripete spesso questa frase. Crede sinceramente, che il fulcro dell'esistenza sia racchiuso nell'equilibrio instaurato fra le persone, i luoghi vissuti ed il raggiungimento degli obiettivi principali stabiliti con se stessi. Ha viaggiato molto, conoscendo civiltà lontane dal sentito comune occidentale: Nicaragua, Honduras, Ucraina. Ha accolto ogni realtà come un arricchimento, con curiosità e senza mai giudicare, ma traendo spunti di riflessione sul senso della realtà e della comunità. Attraverso gli occhi di un'adolescente prima e di una donna adulta poi, scorre il mondo e il suo equilibrio. La sopraffazione fra civiltà, gli ordinamenti sociali differenti, le considerazioni che scaturiscono dall'osservazione diretta di tutto questo, creano l'occasione per un'analisi delle emozioni più personali. I luoghi e le persone sono davvero insostituibili? Cosa determina l'identità di ciascuno di noi? Ciò che studiamo, le culture che conosciamo, la famiglia da cui nasciamo definiscono chi siamo veramente? Domande e dubbi che scaturiscono da un vissuto intenso e mai banale. Con semplicità e determinazione Nadia si racconta attraverso persone, volti, città ed emozioni. Ciascuno ha un dono e la vita è il percorso per scoprirlo, lasciando parlare sempre la parte di sè credente. Per il cuore non c'è medicina, né denaro che possa trasformarlo a piacimento della volontà altrui. Seguire ciò che il nostro io più profondo ci consiglia è, apparentemente, la risposta più semplice ad ogni dubbio. Riuscirci, o provarci perlomeno, è l'epopea di questa narrazione.