Leibniz allo specchio. Dissimulazioni erudite
Mimesis Edizioni
A cura di Giampietri F.
Sesto San Giovanni, 2012; br., pp. 206, cm 14x21.
(Mimesis. Filosofia/Scienza. 5).
collana: Mimesis. Filosofia/Scienza
ISBN: 88-575-1202-9
- EAN13: 9788857512020
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Raccogliendo per la prima volta le recensioni giornalistiche agli scritti leibniziani apparse sugli "Acta Eruditorum" di Lipsia, uno dei primi periodici scientifici europei, il volume si presenta come un'inedita introduzione antologica al pensiero filosofico e scientifico di G. W. Leibniz, vale a dire un filo nel labirinto dei saperi e delle controversie che animarono la sua straordinaria biografia intellettuale. Favorito dall'anonimato oltreché dalla complicità di un allievo fidato (C. Wolff), il filosofo di Hannover ha avuto in più occasioni l'esigenza di tornare sui propri passi; se nell'autorecensione viene meno il riferimento a un interlocutore, degno di encomio o di biasimo, allora si è trovato al cospetto di sé medesimo, riflesso dall'opera. I documenti che compongono Leibniz allo specchio non solo chiariscono dunque una lucida strategia di divulgazione delle idee nella République des Lettres, ma - in virtù della traboccante ricchezza dei problemi affrontati (dalla logica combinatoria alla farmacopea, dal diritto naturale alla geogonia, dalla storia istituzionale del Sacro Romano Impero all'impianto apologetico della teodicea), rendono anche piena giustizia alla vocazione enciclopedica del pensiero leibniziano, in parte tradita dalla storiografia più influente.