La questione meridionale
A cura di Calledda S.
Cagliari, 2008; br., pp. 100, ill., cm 15x20,5.
ISBN: 88-6211-085-5
- EAN13: 9788862110853
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.14 kg
L'antica e mai risolta "questione meridionale" ripropone problematiche socio-economiche di lontana origine. Ripercorrere le pagine degli scritti gramsciani, che tanto hanno speso sul tema, è forse necessario, sicuramente illuminante, per comprendere dinamiche che ancora oggi caratterizzano il sistema politico ed il modello di sviluppo imposto al Mezzogiorno italiano, per il quale è lecito chiedersi se esista una vera e propria volontà, da parte delle istituzioni, di risolvere l'enorme divario che ancora oggi segna un solco profondo tra nord e sud d'Europa, senza soffermarsi oltre, sull'ovvio problema nazionale. Continuamente ripresa, è la questione dell'alleanza tra proletariato urbano e quello rurale. Infatti, pare essere per Gramsci l'unica traiettoria percorribile verso una reale piattaforma rivoluzionaria: "Il proletariato può diventare classe dirigente e dominante nella misura in cui riesce a creare un sistema di alleanze di classi che gli permetta di mobilitare contro il capitalismo e lo Stato borghese la maggioranza della popolazione lavoratrice, ciò che significa, in Italia, nei reali rapporti di classe esistenti in Italia, nella misura in cui riesce a ottenere il consenso delle larghe masse contadine".