Sull'Antigone di Jean Anouilh
Lubrina Editore
Bergamo, 1996; br., pp. 206, ill., cm 13,5x21.
(Varia).
collana: Varia
ISBN: 88-7766-594-7
- EAN13: 9788877665942
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.48 kg
Come meglio si comprenderà una volta analizzati gli argomenti dei due eroi anouilhiani, la lotta tragica, nella pièce del drammaturgo francese, non è più tra due sistemi di pensiero naturalmente antitetici, bensì tra due sventurati atteggiamenti la cui convenzionalità è chiara persino a coloro che dovrebbero difenderli. Se Albert Camus, riferendosi alla tragedia sofoclea, ritiene infatti che Antigone abbia sì ragione, ma che allo stesso tempo Creonte non abbia torto - "Antigone a raison, Créon n'a pas tort" -, per la pièce di Anouilh sembra valere piuttosto la seguente formula: "Antigone ha torto, ma Creonte non ha ragione": entrambi gli eroi anouilhiani, chi per un motivo, chi per un altro, sanno fin dal principio della tragedia di non essere affatto dalla parte della ragione; ciononostante, essi continuano cinicamente a rivendicare la propria tragicità, ad agire secondo convenzione.