Il buon libro. Una Bibbia laica
Casa Editrice Ponte alle Grazie
Traduzione di Manganelli M. e Sichenze V.
Milano, 2012; ril., pp. 667, cm 15x21,5.
(Saggi).
(Saggi).
collana: Saggi
ISBN: 88-6220-542-2
- EAN13: 9788862205429
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.682 kg
"Il Buon Libro" è un libro certamente unico al mondo. Esso intende "aiutare e guidare, consigliare, informare, ammonire e consolare, e soprattutto sostenere la luce della mente e del cuore dell'uomo contro le ombre della vita", ispirandosi in questo alla Bibbia cristiana ed ebraica, al Corano e agli altri libri sacri delle grandi religioni. Ma a differenza di quelli, "non esige l'accettazione di un credo o l'obbedienza a ordini, non impone obblighi né minaccia castighi". È nato com'è nata la Bibbia: componendo e modificando testi scritti in un lungo lasso di tempo - nel caso del "Buon Libro", tremila anni circa. Ma la Bibbia fu messa insieme da moltissime mani: il "Buon Libro" dal solo Anthony C. Grayling, fra i più apprezzati e popolari filosofi inglesi. I quattordici libri che lo costituiscono - dalla Genesi ai Canti, dalle Parabole alle Epistole, dalle Consolazioni a Il bene - sono letteralmente "fatti" da oltre mille testi, di parecchie centinaia di autori fra i maggiori saggi, letterati artisti d'Occidente e d'Oriente, dall'antichità fino alle soglie del Novecento. Grayling ha distillato i loro insegnamenti, le loro intuizioni, i loro consigli, le loro vicende umane, le loro tragedie, i loro desideri, il loro amore e il loro dolore in una sola Bibbia, umanista e laica. In un'epoca in cui a molti le religioni non sono più in grado di parlare, e la filosofia parla a pochi e si occupa poco della vita, "Il Buon Libro" è un libro per tutti.