Avrei voluto scarnire il vento ~ poesie ~
Pistoia, 2022; br., pp. 78, cm 12x17.
ISBN: 88-944814-9-2
- EAN13: 9788894481495
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Con una spina si punse lindice. Guardò le tre gocce di sangue cadute, come un battesimo, sulla zolla arida. Da mesi non pioveva. Nessuna titubanza. Sapeva di fare la cosa giusta. Raccolse la rosa recisa e si sentì preziosa con quellaccadimento fra le mani. Bella e preziosa nel suo antico destino di strega e santa. Dalla prima donna, Lilith, allultima grande folle, Alda Merini, visitando ora Teresa dAvila e Persefone, ora Camille Claudel e Margherita Hack. Pagine che attraversano epoche antiche e moderne, territori reali e fantastici, tra mito, storia, religione, letteratura, arte. È un gineceo immaginario, una dimora allucinata questo spazio; una Cité des Dames, la definirebbe Christine de Pizan, costruita attorno a mura di libertà e trasparenza. Dentro vi abitano creature dimenticate, ripudiate, inascoltate, ma pure amate e inneggiate. Creature carnalmente calate dentro il destino umano, mai appiattite né dalle necessità, né dalle convenienze e mai asservite alla tiepidezza del vivere. Alla loro persona è stata data voce, timbro, sonorità eroiche e al tempo stesso rarefatte. Ne è scaturito non una celebrazione, ma un canto poetico, solitario e spontaneo, scandito di eco in eco, di donna in donna: ciascuna delle quali racconta la propria essenza femminile, la propria ingombra bellezza, la corsa, senza confini, del proprio vento. Creature, qui private della loro aura di leggenda, rivestite di autentica umanità, unite tutte da uno spirito sororale, permeato di forza e fragilità, di Eros e di Ethos, da una vertiginosa mistura di sensibilità, istinto, intelletto e cuore.