L'argomentazione costituzionale di common law. Un percorso di diritto comparato
Giappichelli Editori
Torino, 2020; br., pp. 288.
(Comparazione e Cultura Giuridica. Nuova Serie. 3).
collana: Comparazione e Cultura Giuridica. Nuova Serie
ISBN: 88-921-3491-4
- EAN13: 9788892134911
Testo in:
Peso: 1.38 kg
L'intuizione alla base di questo lavoro è che la tradizione giuridica determini un certo modo di essere dell'argomentazione costituzionale. Si tratta di un percorso di ricerca che mira a collocare lo studio dell'argomentazione costituzionale nel diritto comparato, superando l'idea che alcuni modelli generali, di spiegazione del reale o di pretesa normativa del reale, siano in grado di operare a prescindere dalla tradizione giuridica con la quale essi interagiscono. La common law è un interessante caso di studio, in questo quadro, poiché tra il complesso vastissimo del diritto consuetudinario fondato sul precedente e sulle elaborazioni dei commentari giuridici e diritto costituzionale esiste una tensione sul piano della logica interna a questi due sistemi di norme che convivono nel medesimo ordinamento giuridico. La common law è, infatti, oggetto di continua creazione e rielaborazione secondo la regola del precedente e il metodo dello sviluppo progressivo, lento e incrementale. Tale sviluppo è guidato dalla logica della salvaguardia delle soluzioni storicamente sedimentate e sperimentate con successo e, dunque, della preferenza per la conservazione piuttosto che per il cambiamento radicale. Al contrario, il ragionamento del diritto costituzionale, soprattutto nella misura in cui si presenta come argomentazione per principi finalizzata alla tutela dei diritti, è guidato dalla gerarchizzazione della finalità di tutela dei diritti fondamentali su ogni altro obiettivo di politica del diritto. In questo preciso senso, il diritto costituzionale segue logiche potenzialmente irriducibili a quelle che presidiano alla creazione e allo sviluppo della common law. Il lavoro monografico esplora, dunque, questa tensione, al fine di tracciare un legame tra la tradizione giuridica e il discorso costituzionale che impieghi sia la storia degli ordinamenti giuridici, che la lettura sistematica delle decisioni delle corti supreme.