Piero Manzoni. In appendice tutti gli scritti dell'artista
Bollati Boringhieri
Torino, 2007; br., pp. 201, ill., cm 13,5x19,5.
(Nuova Cultura. 152).
collana: Nuova Cultura
ISBN: 88-339-1754-1
- EAN13: 9788833917542
Soggetto: Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.322 kg
Nonostante la grandissima notorietà di Piero Manzoni, non esistono ancora monografie su di lui, né piccole né grandi, salvo il Catalogo generale, tutto attributivo e poco a portata di un pubblico più ampio. Forse sarà anche perché intorno a Manzoni persiste una perplessità tutta italiana che non lo vede all'altezza del suo ruolo storico, scandaloso senza essere maudit, troppo ironico per essere preso sul serio fino in fondo. Forse è però anche che intorno a lui ruota un nodo problematico dell'arte e della cultura italiane, quello del bivio tra continuità con una certa tradizione pittorica e rottura "concettuale". Su Manzoni si sono scritte cose diverse e tutte alquanto imbarazzate. Eppure il percorso dell'artista esiste, è chiaro, è fondante. Noto per le tele "Achromes" e la "Merda d'artista", Manzoni ha però fatto molto altro, che riserva anche delle sorprese. Questa monografia ripercorre senza preclusioni l'intero lavoro dell'artista, contestualizzato negli anni e nell'ambiente, nelle problematiche e nelle interpretazioni che ne sono state date. Provocatore neodadaista? Copiatore di Yves Klein? Artista preconcettuale? L'opera di Manzoni è sicuramente percorsa da una poetica personale e originale, tutta da ridisegnare: dalle impronte alla negazione del colore, con affermazione dell'"essere" sopra il "significare", alla materializzazione della linea così come del respiro (l'"ispirazione") e dei prodotti dell'"interno", alla vivificazione della scultura, a altro ancora.