libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

La conoscenza simbolica

Edizioni San Paolo

Cinisello Balsamo, 1998; br., pp. 328.
(RdT Library. 102).

collana: RdT Library

ISBN: 88-215-3875-3 - EAN13: 9788821538759

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1.57 kg


La presente ricerca sul valore cognitivo del simbolo ha preso le mosse dalla presupposizione che la teologia faccia riferimento a una forma di sapere - la conoscenza simbolica - non solo irriducibile ad altre forme e figure, ma dotata di una sua specifica valenza veritativa, esprimibile in termini di evidenza. Tale presupposizione ha indotto due gruppi di ricerca dell'Istituto di Filosofia della Sezione San Luigi della PFTIM a sottoporre ad un'accurata indagine epistemologica la funzione simbolica in generale. Mentre in ambito di filosofia della religione si poteva forse assumere che all'origine della costituzione dell'orizzonte simbolico ci fosse la stessa manifestazione del Sacro e che, quindi, fosse l'esperienza della presenza del divino a spezzare il blocco uomo-mondo (vale a dire a operare la trasfigurazione simbolica della realtà), in ambito epistemologico venivano sollevati interrogativi di fondo, che inducevano a situare la "funzione simbolica" nel quadro di una più ampia teoria conoscitiva in grado di legittimarla. Naturalmente i risultati di questa ricerca sono tutt'altro che definitivi. Essi testimoniano, però, di un lavoro multidisciplinare, volto alla determinazione di una categoria generale - quella appunto di "conoscenza simbolica" -, che il sapere teologico può certo utilizzare e arricchire, ma non in maniera esclusiva, senza cioè un confronto con gli altri ambiti conoscitivi.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci