Morte cerebrale e donazione degli organi. I dubbi e le indagini di una madre che ha donato gli organi del figlio
Macro Edizioni
Traduzione di Nerini S.
Cesena, 2009; br., pp. 202, cm 14x20,5.
(Ciò che i Dottori non Dicono).
collana: Ciò che i Dottori non Dicono
ISBN: 88-6229-059-4
- EAN13: 9788862290593
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Il confine tra la vita e la morte si fa ancora più sottile quando a parlare è una madre orfana del proprio figlio. Nel 1985 Renate Greinert ha perso Christian a causa di un incidente stradale. Attraverso il consenso alla donazione degli organi, Christian - dichiarato in stato di morte cerebrale - è stato di aiuto a diversi bambini in tutta Europa. Ma dopo vent'anni di studi e ricerche, sua madre non ha ancora smesso di interrogarsi sulla propria scelta. Un racconto doloroso e a tratti scioccante che invita a considerazioni talvolta scomode e controcorrente. Come deve essere considerato un donatore di organi subito prima del prelievo? Un cadavere, come sostiene la trapiantologia, oppure un morente e quindi, come tale, una persona ancora in vita? Quali interessi si nascondono dietro l'equivoca medicina dei trapianti? Cos'è la morte se non un processo naturale che necessita di un proprio tempo per svolgersi? Affidandoci ciecamente alla scienza o alla religione corriamo il rischio di perdere il senso della nostra volontà individuale. Talvolta l'esperienza di altre persone può essere d'aiuto per formarci un'opinione o mettere in discussione quelle che già abbiamo.