Anatomia di una rivolta. Andreas Baader, Ulrike Meinhof, Gudrun Ensslin. Un racconto a più voci
Il Saggiatore
Milano, 2010; br., pp. 410, ill., cm 15,5x22.
(La Cultura. 703).
collana: La Cultura
ISBN: 88-428-1494-6
- EAN13: 9788842814948
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.481 kg
Anni settanta. Un manipolo di uomini e donne fa tremare la Repubblica federale tedesca. È la Rote Armee Fraktion. L'organizzazione terroristica d'ispirazione marxista-leninista che dà il via alla "guerra dei sei contro sei milioni", come la definirà Heinrich Boll. Andreas Baader, Gudrun Ensslin, Ulrike Meinhof, Jan-Cari Raspe, Holger Meins e Horst Mah-ler contro tutta la Germania. Il dramma inizia tra Berlino e Francoforte sul Meno. Si chiude a Stoccarda, con l'imponente ultimo atto messo in scena a Stammheim, il carcere di massima sicurezza in cui si svolge il processo più lungo e costoso della Repubblica federale tedesca. E dove la notte tra il 17 e 18 ottobre 1977 i quattro fondatori della Raf furono trovati morti nelle loro celle. Nel ricostruire la vicenda esemplare della banda Baader-Meinhof, sullo sfondo delle svolte e avanguardie culturali, degli attentati e delle tensioni di quegli anni, Agnese Grieco indaga l'origine e il significato dell'idea di una rivoluzione radicale che, insieme alla Germania, investì tutta l'Europa. Immergendosi nell'intimità dei suoi protagonisti attraverso scritti privati e immagini dell'epoca, analizza i valori libertari originari e la loro drammatica trasformazione in impulsi distruttivi e autodistruttivi, che condurranno i militanti della lotta armata alla teorizzazione del "corpo come arma".