Miriam e la geometria
et al.
Milano, 2013; br., pp. 226, cm 13,5x19.
(Economica).
collana: Economica
ISBN: 88-6463-107-0
- EAN13: 9788864631073
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.26 kg
"Un romanzo costruito di racconti concentrici, un puzzle le cui tessere sono sguardi diversi sulla stessa storia. Miriam, una donna ancora giovane, con una figlia bambina e una adolescente, una donna ancora bella e baciata dalla grazia di una spiccata sensibilità creativa, si ritrova intrappolata nella stessa prigione che si è chiusa attorno al corpo di suo marito, Pietro, anche lui ancora giovane ancora bello ancora forte, ridotto da un incidente a vegetare unito, paralizzato e totalmente dipendente, senza poter vivere, senza poter morire. Finché un'estate tutto cambia e Miriam si trova a dover scegliere: ribellarsi al dolore o sacrificargli il suo futuro come a un dio minore, da placare? Attorno a Miriam e alle sue oscillazioni gli altri, ciascuno a suo modo colpito e modificato: la bambina, la ragazza, l'uomo ancora giovane, l'amante più vecchio, il padre... tutti a confrontarsi con se stessi e con Miriam, con Miriam e con Pietro, come ci si confronta, consapevoli o no, continuamente, con la morte e con l'amore. Un romanzo profondo, scritto in una lingua leggera, antiretorica e apparentemente divagante, capace di sorridere e far sorridere, come sa fare soltanto chi è passato attraverso l'inferno. E ha raggiunto la posizione giusta per guardarci dentro." (Lidia Ravera)