Teorie delle comete. Da Galileo a Newton
Franco Angeli
Milano, 2009; br., pp. 272.
(Filosofia, Storia e Scienze Sociali. 17).
collana: Filosofia, Storia e Scienze Sociali
ISBN: 88-568-1257-6
- EAN13: 9788856812572
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Imprevedibili e spettacolari, le comete rimasero fino al XVII secolo oggetti sospesi fra mondo celeste e terrestre e carichi di significati e presagi: una dimensione da cui fu difficile strapparle, avvolte com'erano, non solo nella cultura popolare ma anche presso intellettuali ed élites nobiliari, da un'aura di mistero e suggestione magica. Capaci di smuovere gli interessi della comunità scientifica, di catturare l'attenzione di committenti potenti, le comete misero a dura prova le risorse e i mezzi a disposizione degli scienziati e contribuirono a una presa di coscienza che impresse una decisiva svolta nell'astronomia. A partire infatti dalle osservazioni di Tycho Brahe risultò chiaro che di quegli astri era possibile avere una conoscenza reale, a tal punto che il dibattito scientifico nei decenni centrali del Seicento si concentrò in gran parte su di loro, dando vita a un confronto animato e fecondo, ricco di sfaccettature teoriche e tecniche. Vi parteciparono alcuni dei maggiori astronomi del tempo (da Riccioli a Cassini, a Montanari, a Borelli), ma anche i tanti amateurs che popolavano una nuova scienza in cerca della sua definitiva affermazione. Questo dibattito, che preluse all'avvento della gravitazione newtoniana, merita un'attenta opera di ricostruzione e riscoperta.