Irpinia
Alberobello, 2012; br., pp. 73, ill., cm 14x21.
(Diwan della Poesia).
collana: Diwan della Poesia
ISBN: 88-6278-025-7
- EAN13: 9788862780254
Testo in:
Peso: 0.12 kg
"Una visione che nell'accadere del terremoto tocca le cose e ne è toccata diventando il luogo che è incontro tra noi e quanto succede (è successo), mediante il linguaggio e le sue leggi e attraverso un'alchimia che solo i (rarissimi) veri poeti conoscono e mettono in pratica: trasformare il linguaggio e le sue leggi (che Alfonso Guida conosce incredibilmente bene) in cose, e le cose in poesia. In questo processo sapienziale il caleidoscopio di tutto tutto avvolge per fare emergere la singolarità tragica del dettaglio, per restituirla a noi enunciata, afferrata e infine capita, quasi per fatale esorcismo consumata. Il caleidoscopio delle nostre esistenze c'è se un occhio lo guarda e l'Irpinia di Alfonso Guida spaventa per precisione e rassicura per la fermezza della voce che ce la dice e sa reggerne la tragedia, enunciandola. Dopo e durante il compimento dello spavento restano le forme che l'entropia universale sta per cancellare e Guida "tiene ferme" come scattando un'inesorabile fotografia di nostri insondati procedere che hanno a che fare con la vita e la morte, specchio di tutto esattamente come si manifesta ma che noi non abbiamo il coraggio di vedere. Per noi, lo vede il poeta."