Periagoge. Teoria della singolarità e filosofia come esercizio di trasformazione
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Verona, 2017; br., pp. 458.
(Thaumàzein).
collana: Thaumàzein
ISBN: 88-6464-113-0
- EAN13: 9788864641133
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 2.2 kg
E se la singolarità prendesse forma nel trasgredire, nel deviare, nel trascendere, nell'esprimersi? E se all'origine ci fosse la necessità di far fronte all'imprevisto, all'esperienza di una crisi radicale che porta a uscire al di fuori di sé, fino ad arrivare a viversi come una sorpresa? Con 'singolarità' Cusinato intende il risultato d'un processo creativo d'individuazione che si concretizza in una forma espressiva unica e irripetibile. Ciò che caratterizza la singolarità non è dunque l'identità d'una sostanza, ma l'unicità d'un percorso espressivo. E tale unicità si costituisce in una conversione (periagoge) del posizionamento nel mondo che porta a far breccia sugli orizzonti del senso comune, fino a inaugurare un nuovo inizio. Una singolarità può essere un'opera d'arte, un gesto, un evento, una persona. È a partire da questo intreccio fra singolarità, crisi e autotrascendimento che Cusinato delinea una nuova fenomenologia della persona: la persona non è un 'centro spirituale' che s'incarna in un corpo e neppure una continuità di stati della coscienza o un'unità assembleare. La persona è piuttosto un ordine del sentire unico e inconfondibile.