La villa medicea di Poggio a Caiano. Tra l'Atene degli Acciaiuoli ed il Granducato della Baciocchi
Roma, 2018; br., pp. 400, ill. col., cm 17x24.
(Arti Visive, Architettura e Urbanistica).
collana: Arti Visive, Architettura e Urbanistica
ISBN: 88-492-3567-4
- EAN13: 9788849235678
Soggetto: Architettura e Arte Civile
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Toscana
Testo in:
Peso: 1.31 kg
La villa medicea di Poggio a Caiano fu l'oggetto d'amore dei suoi proprietari, primo fra tutti il suo fondatore, Lorenzo il Magnifico, che inventò il mito della driade Ambra che, per fuggire l'Ombrone, Diana trasformò nell'altura rocciosa su cui si erse la villa. Nella vivacità letteraria della sua corte, Poliziano rispose con una propria variante, l'Ambra, in cui la ninfa era figlia dell'Ombrone. "Fu da' primi anni questa ninfa amata/ dal suo Läur gentile, pastore alpino,/ d'un casto amore", affermava il suo Signore; "Ambra, mei Laurentis amor", ribadiva il poeta. Il libro offre un'ampia panoramica attraverso i secoli di questa splendida villa medicea, affrontando anche argomenti poco o per nulla trattati, come le decorazioni del soffitto di due sale del secondo piano mai studiate o l'analisi dei legami poco noti, ma all'epoca stretti, tra l'Atene degli Acciaiuoli e la Firenze dei Medici. Dei dipinti eseguiti nel '600 da Gabbiani e nell' '800 da Catani, è stata proposta l'identificazione di varie figure mai analizzate e dei temi lí raffigurati, rivelandone l'alta originalità e gli stretti rapporti con opere e cerimonie antiche. È stato poi dato rilievo alle committenze dei Medici e di Elisa Baciocchi, con la pubblicazione d'inediti documenti d'archivio.