L'Anello del Nibelungo. Parola e dramma
Il Mulino
Bologna, 2021; br., pp. 150, cm 13,5x21,5.
(Tracce).
collana: Tracce
ISBN: 88-15-28715-9
- EAN13: 9788815287151
Testo in:
Peso: 1 kg
Si applica certo anche a Wagner l'aspirazione, che in quegli stessi anni avanzava il suo coetaneo Verdi, alla "parola scenica", quella «che scolpisce e rende netta ed evidente la situazione», ma credo che si debba dire di più: che il concetto di "situazioneµ va inteso in senso forte, indicando non solo una funzione deittica del testo che suggerisca l'ambiente contestuale (fisico, mentale, relazionale), ma anche e soprattutto i grandi appuntamenti dell'esistenza, le verifiche dell'identità umana: è questa l'accezione del termine in Jean-Paul Sartre, che nella situazione vede appunto l'asse portante dell'esperienza teatrale. Inoltre, la tetralogia wagneriana è una delle pochissime opere - l'esempio più vicino è il Faust di Goethe, di cui costituisce, nell'Ottocento, il solo degno contraltare - che fanno coincidere la tragedia di un individuo (in questo caso il dio Wotan) con la tragedia del mondo.