La chiesa dei santi Sebastiano e Rocco in San Vito Roma. Viaggio dalla feudità al Regno d'Italia
Artemide Edizioni
Prefazione di Donatella Fiorani.
Roma, 2021; br., pp. 156, ill. b/n e col., cm 20x19,5.
(Arte e Cataloghi).
collana: Arte e Cataloghi
ISBN: 88-7575-370-9
- EAN13: 9788875753702
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Luoghi: Lazio,Roma
Testo in:
Peso: 0.75 kg
"La grande Storia passa attraverso le piccole storie di ognuno di noi. Anche i Beni culturali non sfuggono a questa legge universale: palazzi, castelli, chiese, musei, biblioteche, archivi... È questa la prospettiva scelta dagli autori del libro, Guido Trinchieri e Cinzia Di Fazio, e che è dedicato alla Chiesa dei Santi Sebastiano e Rocco a San Vito Romano, splendido borgo adagiato sui Monti Prenestini, nella Diocesi suburbicaria di Palestrina. Un luogo di culto che ha visto legato il suo nome soprattutto alla famiglia dei marchesi Theodoli e alla comunità religiosa dei Carmelitani. Percorrendo più di tre secoli di Storia, dal Rinascimento all'Unità d'Italia, questo saggio ci coinvolge in un viaggio straordinario e spesso tormentato, passando tra grandi eventi e piccole curiosità, intricate vicende socio-politiche e trascinanti manifestazioni della religiosità popolare. Un viaggio che tocca la creatività artistica (soffermandosi in particolare sull'età barocca e sull'ambiente berniniano), i rapporti - a volte cordiali, più spesso conflittuali - tra sfera pubblica e sfera ecclesiastica, preziose testimonianze, predicazioni edificanti, eventi considerati miracolosi dal popolo. Una ricerca attenta e approfondita che sottolinea l'importanza decisiva del nostro immenso patrimonio culturale e che si abbevera sempre alle fonti documentarie disponibili e consultabili. Nella Chiesa sanvitese intitolata ai Santi Sebastiano e Rocco spiccano opere d'arte, decorazioni raffinate, preziose reliquie: vi si respira l'alito della Storia. Le pagine del libro hanno catturato questo alito con il magistero della parola che strappa la Storia alla smemoratezza collettiva". (Gianni Maritati) Nota introduttiva di Gianni Maritati e Presentazione di Donatella Fiorani.