Balthus e la fanciullezza femminile
Alpes Italia
A cura di Moniello L.
Roma, 2015; br., pp. 188, cm 17x24.
(I Territori della Psiche. 22).
collana: I Territori della Psiche
ISBN: 88-6531-278-5
- EAN13: 9788865312780
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Balthus (1908-2001) è stato uno dei pittori più originali del XX secolo. I personaggi da lui dipinti si muovono in insoliti scenari che lo hanno a lungo inscritto nel movimento surrealista, influenza che comunque rifiutava. Le suggestive pose delle sue modelle, fanciulle in fiore, adolescenti appena puberi, hanno indotto molti commentatori a considerarlo un pittore erotico. Ma Balthus rifiutava questa definizione, molto riduttiva della sua arte. Si dichiarava fervente cattolico, affermando: "Il pittore deve essere religioso o non essere". Gutton, specialista dell'adolescenza, affronta la questione, nell'intento di non ridurre l'attività creativa così originale dell'artista a una semplice e superficiale lettura. Quale enigma rivelano queste opere? Le figure conturbanti che popolano i suoi quadri cosa cercano di comunicare? Cosa rivelano dell'adolescenza, questo tempo tra? L'adolescenza è paradigmatica della creatività alla quale ogni essere umano è tenuto a credere se vuole sfuggire alla malinconia. Balthus tenta di rendere visibile l'invisibile dell'umano nel suo farsi, aprendo al segreto del vivente. In breve interroga la pubertà femminile in quanto essa simbolizza l'origine.