Il mio infinito. Dio, la vita e l'universo nelle riflessioni di una scienziata atea
Baldini Castoldi Dalai
Milano, 2012; br., pp. 207, cm 14,5x21.
(Super Tascabili. 73).
collana: Super Tascabili
ISBN: 88-6620-684-9
- EAN13: 9788866206842
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Peso: 0.176 kg
Fin dagli esordi dell'umanità la volta stellata è sempre stata la culla di dèi e cosmogonie, racconti per esorcizzare il mistero della vita e della morte. Nel contempo, in ogni civiltà, alla visione religiosa del mondo si sono contrapposte menti curiose che hanno cercato spiegazioni razionali dei fenomeni naturali e celesti. Questo libro racconta come si è evoluta la nostra capacità di leggere il cielo e con essa la visione scientifica del mondo, dagli astronomi della Grecia classica alla nascita della scienza moderna con Galileo e Keplero alle scoperte di Newton,- per arrivare all'astronomia e alla fisica quantistica dopo le rivoluzioni del Novecento. Ci pone di fronte ai problemi cui ancora la scienza non sa rispondere: l'origine dell'universo e della vita. Ci interroga sulla natura del nostro universo: è tutto ciò che esiste? E finito o infinito nel tempo e nello spazio? E uno fra tanti? Com'è possibile che da una caotica zuppa di particelle elementari si sia originato il Cosmo gerarchicamente ordinato, le stelle e galassie, dai cui elementi è nata la vita biologica evolutasi fino ad arrivare a quello straordinario strumento di conoscenza che è il cervello umano? A tanta meraviglia si può rispondere invocando un Creatore, oppure accettando la bellezza di un mondo governato dalle leggi della materia senza altri fini.