Vish Puri e il caso dell'uomo che morì ridendo
Arnoldo Mondadori Editore
Traduzione di Zazo A. L.
Segrate, 2010; ril., pp. 273, cm 15x24,5.
(Omnibus).
collana: Omnibus
ISBN: 88-04-60135-3
- EAN13: 9788804601357
Testo in:
Peso: 0.453 kg
Un omicidio non è argomento di risate. Eppure è proprio così, ridendo, che muore il dottor Suresh Jha, un eminente scienziato indiano. Il dottore, infatti, soprannominato l'Acchiappaguru per la dedizione con cui si applica a smascherare i trucchi dei cosiddetti maghi e illusionisti di ogni genere, viene assassinato durante un furibondo attacco di risa. Una dea indù, apparsa all'improvviso da una fitta nebbia, gli affonda una spada nel petto mentre svolge i suoi esercizi mattutini nei prati del Rajpath. L'unico a ridere, ormai, è il principale indiziato, un potentissimo guru di nome Maharaj Swami, che attraverso strabilianti apparizioni e trucchi da prestigiatore si è conquistato il favore di una larga fetta della borghesia indiana e di numerosi uomini politici. L'ispettore Jagat Prakash Singh della polizia di Delhi chiede aiuto nelle indagini a Vish Puri. Per arrivare alla verità, lui e il suo team di assistenti - Luce Al Neon, Sciacquone e Crema Da Viso - decidono di indagare nel misterioso quartiere di Shadipur, residenza degli stregoni, cercando di carpire i segreti delle loro diavolerie. Come ha fatto la spada utilizzata per l'assassinio ad andare miracolosamente in frantumi? Il guru Maharaj Swami avrà l'ultima parola, anzi l'ultima risata? E poi, perché la moglie e la madre di Vish Puri stanno dando la caccia al ladro che ha rubato i proventi del loro primo kitty party, una festa di beneficenza indiana, anziché essere a casa a preparargli da mangiare?