Lo sguardo di Foucault
Booklet Milano
A cura di Cometa M. e Vaccaro S.
Milano, 2003; br., pp. 162.
(Universale Meltemi. 38).
collana: Universale Meltemi
ISBN: 88-6916-638-4
- EAN13: 9788869166389
Soggetto: Urbanistica e Viabilità
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.78 kg
La nozione di sguardo è centrale nel pensiero del filosofo francese Michel Foucault, che la utilizza in molteplici declinazioni del suo discorso: dalla clinica all'estetica, dall'epistemologia alla politica, dall'architettura ai saperi del corpo. Lo sguardo clinico è in azione nella diagnostica, nella tassonomia delle malattie, nella percezione dei sintomi che si esprimono sul corpo del malato. Allo sguardo estetico, quello della cultura visuale ma anche quello della letteratura, è invece affidata la determinazione dei "regimi scopici" di un'epoca (dall'architettura alla pittura, dalla fotografia alle arti figurative) e con essi la forma stessa del discorso letterario che Foucault ha sempre concepito a partire dalla contrapposizione di verbale e visuale. La dimensione epistemologica dello sguardo si concretizza in uno stile di analisi e di critica dei saperi a cui Foucault ha dedicato gran parte della sua riflessione teorica. Nell'interpretazione del "Panopticon" di Bentham, infine, Foucault consegna ai lettori una lucida analisi dello sguardo politico nell'era moderna secondo una prospettiva che le attuali pratiche di controllo e sorveglianza sociale rendono quanto mai cruciale.