Il capolavoro invisibile. Il mito moderno dell'arte
Edizioni Carocci
A cura di Vargiu L.
Traduzione di Spinosa D.
Roma, 2018; ril., pp. 574, ill. col., cm 15x22,5.
(Saggi. 80).
collana: Saggi
ISBN: 88-430-9341-X
- EAN13: 9788843093410
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 2.76 kg
«Il tema di questo libro è l'ideale dell'arte assoluta, che ha guidato incessantemente la produzione artistica pur avendola sempre elusa. Questa aspirazione irrealizzabile dell'arte è spesso confusa con l'ostsessione di produrre qualcosa di veramente nuovo e originale, anche se, in effetti, il nuovo è spesso soltanto la maschera di un ideale che è ancora alla ricerca del suo posto nel mondo dell'arte». (Hans Belting) Quando, ai primi dell'Ottocento, il processo di autonomia dell'arte giunge a compimento, le opere cominciano a essere ritenute il "luogo" nel quale essa deve trovare la propria ragion d'essere, nonostante la si concepisca come assoluta e mai pienamente realizzabile. Sulla scia del celebre racconto di Balzac ll capolavoro sconosciuto, Belting conia l'immagine del "capolavoro invisibile" per designare e descrivere questo ideale irraggiungibile. Servendosi di tale immagine, l'autore scandaglia e decostruisce alcuni punti nodali delle vicende artistiche occidentali otto-novecentesche, in un racconto nel quale emerge che la corrispondenza tra l'arte come idea e l'opera come suo inveramento ha assunto una connotazione utopica.