Storia degli slavi. Dall'antichità alla Seconda guerra mondiale
Odoya
A cura di Kohn H.
Bologna, 2018; br., pp. 598, ill., cm 16x21,5.
(Odoya Library).
collana: Odoya Library
ISBN: 88-6288-458-3
- EAN13: 9788862884587
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: Tutti i Periodo
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 2.87 kg
La narrazione storica dei popoli slavi attraverso i secoli, i conflitti e i momenti di pace, i personaggi fondamentali e le curiosità, la crescita economica e i periodi di crisi, le divisioni e l'unità linguistica. L'opera di Kohn risponde a tutti i quesiti sul popolo slavo: dalla sua genesi ai movimenti migratori che l'hanno portato in Europa, arrivando fino alla sua formazione sociale. Una famiglia composta da gruppi spesso in contrasto fra loro a causa di fattori sociali, storici e religiosi, ma definita dalle affinità linguistiche. La patria europea degli Slavi si trovava probabilmente a nordest dei Carpazi e da lì, nei primi secoli dell'era cristiana, essi si diffusero verso oriente, occidente e meridione. Secondo la collocazione geografica e l'appartenenza linguistica, essi si suddivisero infatti in tre principali rami: Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi, Sorabi Lusaziani o Vendi), Slavi orientali (Russi, Ucraini e Bielorussi) e Slavi meridionali (Sloveni, Croati, Serbi, Bulgari e Macedoni). Il libro è suddiviso in capitoli tematici sui singoli popoli, descritti dal punto di vista storico e sociale. Scopriamo così che tra Ottocento e Novecento una provvidenziale ascesa politica ed economica ha condotto gli Slavi a una presa di coscienza dell'essere rimasti troppo a lungo fuori dai grandi giochi di potere europei, portando alla nascita di nuovi sentimenti di unità: una sintonia che si è trasformata nell'idea di una riunificazione di tutti i popoli slavi sotto un'unica bandiera. Un'utopia rimasta irraggiungibile, poiché i vari gruppi non si sono mai mostrati disposti a sacrificare la propria nazionalità per uno slavismo generico o per venire sottomessi da un altro popolo.