La fine di New York
Edizioni Mediterranee
A cura di P. Giovetti.
Roma, 1989; br., pp. 160, cm 13,5x21,5.
(Esoterismo, Medianità, Parapsicologia).
collana: Esoterismo, Medianità, Parapsicologia
ISBN: 88-272-0679-5
- EAN13: 9788827206799
Soggetto: Cultura del Viaggio
Testo in:
Peso: 0.26 kg
Erik Jan Hanussen, il famoso veggente austriaco che predisse la fine di Hitler e per questo fu da lui eliminato, è autore di questo libro straordinario, creato in circostanze del tutto particolari. Esso è infatti il risultato insieme a illustri studiosi di metapsichica di Berlino, nel corso dei quali il veggente in trance descrisse il mondo del 2300, prevedendo l'atomica, i missili interplanetari, la televisione, l'unione Europea, l'avvicinamento tra gli abitanti della terra e quelli di altri pianeti, la formula per prolungare la vita umana e ridarla dopo il decesso, il trapianto di organi di tante altre "utopie" che oggi, a distanza di tanti anni, si sono in parte già realizzate. Viene anche trattato l'argomento della lotta tra il bene e il male con la conseguente distruzione di New York per abuso dell'energia atomica e l'uso da parte dell'uomo di cose più grandi di lui: tema di grande attualità. Particolarmente inquietante è la descrizione della distruzione di New York, predetta da Hanussen nel suo romanzo, il quale ha il fascino e la suspense di un libro giallo, e risulta, a quasi 60 anni dalla stesura, un documento di eccezionale interesse. Il romanzo è corredato da una biografia di Hanussen, in cui sono descritte dettagliatamente le vicende di vita del grande veggente.